L’importanza delle schede tecniche
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Perché il lavoro sulle schede tecniche è importante?
Le aziende che vendono prodotti tecnici lo sanno bene: una buona scheda tecnica risolve molti problemi, perché in un unico colpo d’occhio si riescono a dare ai propri clienti le informazioni necessarie.
Certamente riuscire ad organizzare le informazioni in modo che siano facilmente leggibili non è un lavoro da prendere sotto gamba, così come è importante valutare a monte le finalità di queste schede per sceglierne al meglio i canali di diffusione.
Già da queste poche righe avete capito che organizzare delle schede tecniche (sia che le si debba fare da zero, sia che si debba operare con un restyling) non è un lavoro marginale, tutt’altro, deve essere ben pianificato fin dall’inizio.
Per essere pratici (in perfetto stile Relazioni Cosmiche) analizzeremo di seguito il lavoro fatto per due dei nostri clienti: Salvi Vivai e Fruitcontrol, due aziende che trattano prodotti totalmente differenti ma che ben si prestano per un’analisi delle necessità come la stiamo impostando.
Salvi Vivai
Quando ci siamo approcciati al tema “Schede Tecniche” con il board di Salvi Vivai, l’azienda arrivava già da una precedente esperienza, ma si è reso necessario rivedere tutta l’organizzazione per tre motivi sostanziali:
- coordinare il materiale con il restyling dell’immagine aziendale che avevamo proposto come Relazioni Cosmiche
- rivedere l’elenco dei prodotti per capire se erano tutti ancora attuali o per valutare eventuali aggiunte
- riconsiderare le necessità del comparto commerciale e ripensare all’organizzazione dei contenuti
- contenere la stampa cartacea delle schede per essere più ecosostenibili
Dopo un immane lavoro di raccolta di materiale, di analisi delle informazioni e verifica delle stesse, siamo arrivati a stendere un piano di programmazione e di realizzazione di più di 70 schede tecniche.
Naturalmente abbiamo cercato di coniugare la praticità per l’impostazione di un lavoro che vede la necessità di un aggiornamento continuo di nomenclature e dettagli tecnici (così come è nel mondo vivaistico), con la praticità di un prodotto facilmente fruibile.
In poche parole: chiarito cosa scrivere e come, ci siamo chiesti quali schede stampare.
Ecco dunque la soluzione a cui siamo arrivati, attraverso uno stretto lavoro di collaborazione e scambio di idee con l’azienda che si è dimostrata molto aperta alla discussione e a rivedere completamente l’approccio al tema così come era stato impostato fino a quel momento.
Le oltre 70 schede informative sulle singole varietà sarebbero state diffuse solamente in via digitale
Questo ha permesso di:
- evitare sprechi relativi alla stampa continua di materiale che talvolta rimaneva in eccedenza visto che doveva essere periodicamente aggiornato
- impostare un layout semplice ma molto efficace che potesse essere modificato velocemente qualora qualche informazione dovesse essere cambiata
- costruire uno spazio condiviso in cloud con i commerciali nel quale potessero trovare sempre il materiale aggiornato e immediatamente reperibile, in qualsiasi posto del mondo si fossero trovati
Abbiamo ideato quelle che definiamo “Schede di sintesi”
La stampa si è limitata alle “schede di sintesi” utile ai commerciali durante gli incontri con i loro clienti non sempre così tecnologici, oppure per la partecipazione a Fiere o incontri più istituzionali.
Ecco dunque che abbiamo pensato di riunificare tutte le informazioni relative ai prodotti della stessa specie in un unica brochure di 4 facciate. Un’impresa difficile, perché mai prima era stata fatta per quell’azienda, e perché ha comportato un grosso lavoro di collaborazione con i commerciali e i tecnici per analizzare le informazioni da evidenziare e per restituire loro un’organizzazione di queste informazioni che potesse essere funzionale e potesse supportare al meglio il loro lavoro.
Ne sono uscite 5 brochure certamente complesse per la mole di dati raccolti, ma semplici e immediate da utilizzare.
Fruitcontrol
Anche per Fruitcontrol il lavoro richiesto ha comportato la riorganizzazione delle informazioni e l’adeguamento al restyling dell’immagine coordinata proposta da Relazioni Cosmiche.
In questo caso gli obiettivi erano:
- definizione delle tipologie di schede: impianti e macchinari
- revisione dell’immagine delle schede
- realizzazione dei render delle macchine
- semplificazione delle informazioni inserite nelle schede
- progettazione della scheda multilingue
- formato da utilizzare prevalentemente in digitale ma con opzione di stampa
Semplificare ma allo stesso tempo essere esaustivi nelle informazioni creando uno strumento adeguato alle necessità del cliente è stata la reale difficoltà. Anche in questo caso la creazione di un formato poi gestibile direttamente dal cliente è stato un punto di riferimento nella nostra elaborazione.
La soluzione proposta è stata quella di individuare due formati differenti a seconda della tipologia di prodotto da proporre.
Nel caso dell’impianto si è pensato a una sorta di preventivo pre-impostato utile ai commerciali e allo stesso tempo coerente con tutta l’immagine aziendale.
Nel caso delle schede dei singoli macchinari, invece si è pensato ad un semplice ma pulito A4 fronte retro dove le diverse lingue sono state inserite in modo ordinato con una notevole semplificazione del testo.
Non è mancata l’attività di infografica, sempre utile per spiegazioni tecniche complesse.
Per concludere come sempre alcuni consigli. Prima di partire con la creazione delle schede tecniche valutate bene:
- qual è lo scopo delle schede da realizzare
- comprendete prima la logica con cui devono essere realizzate le schede.
- chi sono le persone che le leggeranno
- quali sono le informazioni che sono effettivamente utili ai vostri clienti
- organizzate le informazioni in base alle priorità
- valutate se è davvero necessario stampare tutte le schede o se è sufficiente averle digitali e stamparle solo all’occorrenza. In questo caso l’ambiente ringrazia.